Grazie ai fondi Pon FSE “ Realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e per la socialità e l’accoglienza“
le studentesse e gli studenti del Comprensivo VIALE LEGNANO di Parabiago hanno potuto trascorrere nel periodo dal 19 Giugno al 23 Giugno un’intera settimana, modalità full immersion presso il Museo Ma.Ga di Gallarate .
L’idea di allocare le risorse dedicate appunto alla realizzazione di un modulo di Arte attraverso la realizzazione di una learning week con una realtà apprezzata del territorio che coinvolgesse fino a venti studenti delle classi prime e seconde della secondaria di primo grado è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica dott.ssa Monica Fugaro che così commenta la scelta strategica: Tra le tante responsabilità del dirigente sento molto anche la responsabilità della leadership dei processi educativi. Il nostro Istituto è aperto alla possibilità di concreti scambi interprofessionali con altre realtà educative e culturali pertanto è risultata preziosa la manifestazione di interesse da parte del Ma.Ga a seguito del bando.
La scelta strategica è stata condivisa e apprezzata sia dal Collegio Docenti per le finalità didattiche che dal Consiglio di Istituto per l’impianto organizzativo.
Grazie ai fondi Pon le studentesse e gli studenti coinvolti hanno potuto trascorrere intere giornate al Museo di Gallarate, noto anche per gli apprezzati laboratori didattici previsti per tutti gli ordini di scuole, compreso il momento mensa come recupero della socialità e hanno potuto usufruire anche del trasporto gratuito messo a disposizione dal Comune di Parabiago. Come Dirigente trovo opportuno sottolineare come il successo di questa ulteriore possibilità formativa sia stato raggiunto grazie all’impegno proficuo di tutti gli stakeholders includendo anche il Personale Ata, la Dsga, gli organi collegiali nella promozione e supporto dell’iniziativa.
Nella gestione unitaria del Comprensivo e nella concreta verticalità che portiamo avanti la docente che si è resa disponibile ad accompagnare gli studenti e ad essere di supporto è stato appunto la maestra Liliana poichè nel periodo dal 19 Giugno al 23 Giugno i colleghi della secondaria erano impegnati con altri adempimenti.
Del resto l’incontro e lo scambio professionale all’interno del Collegio si avvantaggia anche di tali collaborazioni proficue, dinamiche e capaci di fare da ponte tra i diversi ordini di scuola. La maestra Liliana ha documentato con attenzione le attività svolte anche per disseminare i risultati del progetto educativo.
Le finalità didattiche dell’esperienza sono state meritevoli di riflessione.
Accompagnati dal personale educativo del museo, gli studenti hanno potuto visitare la mostra “Andy Warhol – Serial identity “ e maturare riflessioni su temi quali la società dei consumi , i social media , la comunicazione di massa e la nascita dei nuovi miti.
Il primo laboratorio creativo ha lasciato che gli studenti conoscessero e sperimentassero la tecnica serigrafica. Nel secondo laboratorio gli studenti hanno rielaborato i loro idoli contemporanei ispirandosi alla tecnica utilizzata da Andy Warhol nel ritratto “Ingrid Bergman The Nun “ e nelle serigrafie “Ladies and gentlemen”.
La visione dei film “Ready player one” e “Space Jam” ha permesso ai ragazzi di intervallare le attività con momenti di relax e di socializzazione.
Il terzo laboratorio creativo ha offerto agli studenti la possibilità di avvicinarsi alla tecnica di stampa “blotted line” Il quarto laboratorio ha visto gli studenti impegnati nella sperimentazione della tecnica di stampa con timbri realizzati su lastra Adigraf, per riprodurre immagini di loghi selezionati da loro. Nell’ultimo laboratorio è stata proposta la tecnica del collage con diversi materiali e la realizzazione di brevi video ispirandosi al programma televisivo dell’artista “Andy Warhol’s Fifteen Minutes “ trasformandosi per dieci secondi in una superstar.
Il progetto educativo, intenso e ricco di stimoli ha utilizzato una metodologia in grado di favorire un rapporto dinamico con l’arte. Le studentesse e gli studenti hanno fatto esperienza di un diverso setting e hanno compreso quanto importante possa essere apprendere da altri contesti e da altre figure professionali.
Siamo certi che torneranno in classe e magari anche in famiglia con qualcosa di cui parlare avendo scoperto nuove propensioni, attitudini e passioni.
